sabato 27 giugno 2015

FASOLADA (Grecia)



la Fasolada è un altro piatto tradizionale della cucina greca: è una zuppa di fagioli preparata o con i pomodori (nella variante rossa) o con il succo di limone (nella variante bianca) e servita con la Feta (tranne nella Quaresima poichè nella religioe ortodossa no si mangia latte, formaggio, uova e carne).










INGREDIENTI (per 6 persone):

  • 500 gr di fagioli cannelini secchi
  • 2 carote medie
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 foglia di alloro
  • 450 gr di pomodori pelati (freschi o in scatola)
  • 1 piccolo peperone verde
  • olio
  • sale
  • santoreggia o prezzemolo



PREPARAZIONE:

Mettete a bagno i fagioli per 6 ore cambiando l'acqua una o due volte, poi scolarli.

Tritate la cipolla, mondate e affettate le carote e il sedano, passate il pomodoro nel passaverdura, infine tagliate a pezzetti il peperone.

In una pentola a pressione versate abbondante olio d'oliva e mettetevi la cipolla. Quando è diventata trasparente aggiungete il pomodoro, tutte le verdure preparate e i fagioli, fatele insaporire e salare. 

Versarvi sopra un litro d'acqua bollente e portare a ebollizione. Mettete il coperchio sulla pentola a pressione e al fischio ridurre la fiamma e proseguire la cottura per un' ora.

Servite la zuppa calda.




















MOUSSAKA' (Grecia)




La moussakà è una specialità greca a base di carne d' agnello, melanzane, formaggio e besciamella.
La storia narra che siano stati i Turchi o gli Arabi ad introdurre questo piatto nella cucina tradizionale greca. E' un piatto unico molto sostanzioso, nutriente e calorico, quindi è consigliabile acompagnarlo con delllo yogurt greco o una leggera insalata.
Esistono diverse versioni di questa ricetta che variano leggermente tra loro; noi abbiamo deciso di proporvene una che prevede un strato di base di patate lesse su cui adagiare poi uno strato di melanzane. In alcuni casi gli strati iniziano con le sole melanzane, oppure esiste una versione vegetariana che prevede al posto della carne uno strato di farcitura composto da zucchine.









INGREDIENTI:
  • 400ml di besciamella
  • 400 gr di carne d'agnello
  • due melanzane
  • 3 patate
  • parmiginano grattugiato
  • 200 ml di passata di pomodoro
  • mezzo bicchiere di vino rosso
  • aglio
  • cipolla
  • sale
  • olio per friggere
  • olio extravergine d'oliva
  • burro per la teglia


PREPARAZIONE:

Dopo aver lavato e sbucciato le melannzane, tagliatele a fettine di circa mezzo centimetro e sistematele in uno scolapasta cospargendole di sale (preferibilmente grosso).

Mettetevi sopra un piatto capovolto con un peso in modo da schiacciare le melanzane (va bene anche una brocca piena d'acqua) e lasciate espellere il loro liquido per circa mezz'ora.
Dopodichè sciaquatele, strizzatele (senza romperle) e friggetele con uno spicchio d'aglio.

Nel frattempo fate soffriggere in un tegame della cipolla con olio d'oliva e aggiungete la carne macinata. Lasciate rosolare per qualche minuto, aggiungete il vino, la passata di pomodoro ed il sale. Lasciate cuocere il tutto per una ventina di minuti.

Lavate e sbucciate le patate, tagliate a fettine di mezzo centimetro e fatele sbollentare per un paio di minuti.

Infine imburrate un tegame, stendete uno strato di melanzane e poi versateci sopra la carne tritata e le patate con un po' di sale. Come ultimo strato versate la besciamella e il parmigiano grattuggiato.

Cuocete in forno preriscaldato a 180° fino a che la superficie non risulterà dorata.
                                                  
                                                      Buon appetito!






martedì 2 giugno 2015

I MISSOLTINI - piatto tipico del lago di Como




  




INGREDIENTI: (per 6 persone)
  • 12 missoltini
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finissimo
  • 6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 6 cucchiai d'aceto
  • una piccola polenta o 6 fette di polenta abbrustolita

DIFFICOLTÀ: media


PREPARAZIONE:

Predisporre una polenta per sei persone e quando è quasi cotta preparare i missoltini battendoli delicatamente con il pestacarne per  appiattirli.

Posizionarli su una griglia di brace a legna o di pietra lavica sufficientemente calda. Se si utilizza una piastra, deve essere molto inclinata per evitare che il missoltino cuocia nel proprio olio, il quale deve invece bruciare ed evaporare.

La grigliatura del missoltino è breve, non deve bruciare, né essiccare troppo perché la carne deve conservarsi rossa e morbida, senza diventare legnosa.

Appena cotti si puliscono con un coltello da eventuali scaglie della pelle, si depongono nel piatto di portata, si cospargono di prezzemolo e si irrorano con l'aceto e poi con l'olio.

Si accompagnano infine con la polenta fumante che dà a questo piatto la necessaria morbidezza e che riduce il forte sapore salato e dell'aceto.




Varianti: in alcune ricette si consiglia di lasciarli nel piatto di portata almeno un'ora per assorbire meglio il condimento, ma secondo la tradizione si devono mangiare caldi con la polenta fumante.

Curiosità: i missoltini sono agoni pescati nel mese di maggio, periodo in cui questi pesci cercano le acque limpide dei fondali sassosi per deporre le loro uova. Gli agoni prescelti per diventare missoltini vengono essiccati al sole e poi pressati a strati con foglie d'alloro nella "missulta". Vengono poi conservati per alcuni mesi, chiusi con un coperchio di legno pressato da pesi, affinché producano l'olio che contribuisce alla loro conservazione.