martedì 15 settembre 2015

FELAFEL


I Felafel sono una pietanza araba mediorentale, costituite da polpette fritte e speziate a base di legumi, tra cui i più usati sono fave, ceci e fagioli tritati.

Presso i cristiani copti d'Egitto viene consumato durante i giorni di digiuno come sostituto della carne, ma è anche apprezzato in Siria, Giordania, Egitto e Israele indipendentemente dalla religione di appartenenza. Il grande successo di questo piatto è infatti dovuto alla sua economicità e praticità: in medioriente sono reperibili ovunque, dlle bancarelle delle grandi città alle stazioni di rifornimento nel deserto; in Europa sono state introdotte dalle rosticcerie turche come sostiuzione vegetariana al kebab.
L'ideale è mangiarli appena fatti, poichè freddi o riscaldati perdono la loro fragranza.






Ingredienti (per 4 persone):
  • 250 gr di fave secche
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaino di spezie in polvere (cumino, pepe, cannella, peperoncino)
  • un ciuffo di prezzemolo o coriandolo
  • 1 cucchiaio colmo di farina
  • mezzo cucchiaino di lievito liofilizzato per focaccia
  • olio d'oliva
  • sale
Preparazione:
Lasciate in ammollo le fave per almeno 12 ore. Scolatele, asciugatele e frullatele a lungo, fino a quando otterrete un composto leggermente granuloso.
Aggiungete spezie, aglio, cipolla e prezzemolo tritati, farina e lievito. Frullate ancora il tutto: la pasta deve risultare morbida.
Infine lasciate riposare per un'ora.
Preparate delle polpette piatte, passatele nel pangrattato e friggetele in abbondante olio bollente.
Servitele calde con insalata di pomodori, cipolla, olive e menta.

BUDINO DI LATTE (LIBANO)

                        
Se volete un dessert leggero, fresco e sfizioso assagiate questo dolce tipico della cucina mediorientale. In arabo viene generalmente chiamato Mahalabia, ma in realtà, a seconda del modo in cui viene servito, il suo nome cambia in Mahalabieh, Mahlabia, Muhallabia. Esistono infatti molte varianti di questo budino, servito con pistacchi tritati, frutta secca o fresca, marmellata. Noi vi presentiamo la versione originale, guarnita con mandorle, nocciole e pinoli tostati. Buon appetito!

Curiosità: è un dolce ideale per i celiaci.
                             


                        المحلبية



difficoltà: media

tempo di preparazione: 6 ore tot.

ingredienti (per 4 persone):
  •  4 dl di latte intero
  • la scorza di un limone
  • 4 cucchiai d'acqua di fiori d'arancio
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato
  • 10 gr di agar-agar o di colla di pesce
  • 2 cucchiai di miele
  • 30 gr di mandorle, nocciole e pinoli tostati

  preparazione:

 Lasciate ammollare la gelatina in acqua fredda.

Portate a bollore il latte assieme alla scorza di limone, allo zucchero a velo e a due cucchiai di acqua di fiori d'arancio.

Spegnete il fuoco, unite la gelatina strizzata e mescolate molto bene con una frusta affinchè si sciolga.

Lasciate raffreddare, eliminate la scorza di limone e versate il latte in stampini monoporzione.

Infine, lasciate riposare in frigo per almeno 5 ore. Riscaldate il miele con due cucchiai d'acqua di fiori d'arancio, versatelo sui budini con la frutta secca e servite subito.
























TORTINE DI SPINACI E PINOLI (LIBANO)







difficoltà: bassa

tempo di preparazione: 1 ora

ingredienti (per 4 persone):
  • 300 gr di pasta sfoglia brisè
  • 400 gr di spinaci lessati e strizzati
  • 1 cipolla
  • 50 gr di pinoli tostati
  • 1 cucchiaino di zahtar (spezia a base di timo, maggiorana, origano, suma e semi di sesamo)
  • succo di 1 limone
  • 3 cucchiai di olio
  • sale
preparazione:
Tritate molto finemente gli spinaci.
 Fate rosolare in padella la cipolla affettata con l'olio e le spezie. Dopo di che, unite gli spinaci leggermente salati, mescolate bene, lasciate cuocere due minuti e aggiungete i pinoli.
Ritagliate quattro dischi di pasta sfoglia e sistemateli in altrettanti stampi, in modo che la pasta esca dai bordi.
Farcite con gli spinaci, richiudete i bordi e lasciate cuocere in forno preriscaldato a 180° per venti minuti. 
Togliete, non prima che le tortine risultino ben dorate, e lasciate raffreddare. 




martedì 14 luglio 2015

BROWNIES (USA)


Il Brownie, noto anche come Chocolate Brownie o Boston Brownie è una torta al cioccolato, tipico dessert della cucina statunitense, chiamato così per il suo colore scuro. Il nome brownie è comparso per la prima volta nel Boston Cooking School Cookingbook, nel 1896, dove vengono descritti come piccole torte cucinate con della melassa. Esistono varie versioni sull'origine del dolce, una ad esempio racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando, un'altra sostiene invece che la ricetta ebbe origine nel Palmer House Hotel di Chicago durante la World's Columbian Exposition del 1892.












Difficoltà: bassa


Tempo di preparazione: 30 min di cottura + 20 min di preparazione



INGREDIENTI:
  • 180 gr di cioccolato fondente
  • 100 gr di granella di nocciole (o eventualmente di noci)
  • 150 gr di burro
  • 225 gr di zucchero
  • 3 uova
  • 100 gr di farina
  • 1 cucchiaio di zuccero vanigliato (non obbligatorio)
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci

PREPARAZIONE:

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e lasciate raffreddare; poi fate sciogliere il burro.

Unite al burro fuso le uova, lo zucchero, la farina, il lievito e lo zucchero vanigliato; mischiate fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete poi il cioccolato fuso e per ultima la granella di nocciole.

Stendete il tutto in una teglia ricoperta da carta da forno e fate cuocere a 180° per 35 minuti.

Infine tagliate la torta a quadretti e ricoprite ciascun pezzo con cioccolato fuso, o con mezza noce o con zucchero a velo.








domenica 12 luglio 2015

APPLE PIE (USA)




Oggi vi portiamo negli Stati Uniti con un dolce tradizionale della cucina anglosassone: l' Apple Pie. Benchè questo dolce sia molto famoso, probabilmente molti non conosceranno le sue origini: essa era inizialmente un dolce tipicamente inglese, ma la ricetta venne portata in America dai coloni inglesi e divenne il dolce tipico del New England. Con il passare del tempo, la torta divenne un successo in tutti gli Stati Uniti, tanto da venir considerata un dolce nazionale e venir chiamata "American Pie".
Secondo la tradizione del New England, l'Apple Pie veniva solitamente consumata la sera, dopo la cena, e quello che avanzava veniva consumato la mattina seguente. Poichè non esistevano i moderni frigoriferi, essa veniva preparata anche per risolvere il problema della conservazione delle mele e della frutta in generale. Le cuoche quindi cuocevano la frutta nel forno, mettendola direttamente sopra l'impasto e solo dopo, col tempo, si prese l'abitudine di coprirla con un altro strato di impasto, arrivando a formare l'Apple Pie come la conosciamo oggi.









difficoltà: media

tempo di preparazione: 60 min di cottura + 20 min di preparazione


Ingredienti:
  • 300 gr di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 150 gr di burro
  • 50 ml di acqua
  • latte q.b.
per il ripieno:
  • 1 kg di mele renette
  • 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaio di farina

preparazione:

Impastate la farina con il burro e il sale in una ciotola, poi aggiungete acqua fredda (circa 50 ml) e continuate a impastare fino a formare una palla omogenea.  A questo punto, avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparate il ripieno tagliando le mele sbucciate a spicchi; mescolatevi poi il succo di limone, il sale, la cannella, lo zucchero e la farina.

Prendete una tortiera da 25 cm e imburrate e infarinate la base e i bordi, dopodichè stendetevi poco più della metà dell'impasto. Versate il ripieno e aggiungete qualche fiocco di burro.

Stendete la pasta rimasta fino a formare un cerchio, quindi adagiatela sul ripieno e sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta.

Spennellate la superficie con del latte e bucherellatela sempre con una forchetta.

Nel forno già caldo a 200°, fate cuocere l'Apple Pie  per 20 minuti, poi abbassate a 180° per altri 20 minuti e infine terminate la cottura per altri 20 minuti a 170°, fino a che non risulterà ben dorata.

Una volta cotta, spennellate la superficie della torta con un uovo sbattuto e poi cospargetela con dello zucchero semolato lasciandola raffreddare nel forno spento. 










sabato 11 luglio 2015

COOKIES ZENZERO E CIOCCOLATO









INGREDIENTI:
  • 200 gr di farina
  • 120 gr di burro
  • 60 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci in polvere
  • 130 gr di cioccolato fondente
  • sale


PREPARAZIONE:

Per prima cosa lavorate il burro, ammorbidito a temperatura ambiente e tagliatelo a pezzetti, insieme allo zucchero per ottenere un composto omogeneo.

In un altro contenitore mescolate delicatamente l'uovo con la vanillina e poi aggiungeteli al burro.

Setacciate la farina con il lievito e aggiungetevi lo zenzero e un pizzico di sale e unite il cioccolato spezzettato. Quindi unite il tutto alla crema al burro e mescolate.

Distribuite il composto a cucchiaiate su una teglia da forno imburrata e infarinata oppure ricoperta da carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.

Lasciate raffreddare in forno e servire.








MOUSSE AL CAFFE' CON PANNA MONTATA






TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

INGREDIENTI: (per 4 persone)

  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 45 gr di zucchero
  • 0,6 dl di caffè espresso
  • 4 uova
  • burro
  • 2 cucchiai di marsala
  • sale

PREPARAZIONE:

Fate sciogliere il cioccolato spezzettato con il caffè caldo a bagno maria. Aggiungete una noce di burro e due cucchiai di marsala e lasciate raffreddare.

Lavorate il tuorli con lo zucchero e aggiungeteli al composto a base di cioccolato.

Se volete aggiungere la panna montata:

Con un pizzico di sale montate a neve ben ferma gli albumi e incorporate nella crema al caffè.

Versate la mousse in 4 bicchieri e lasciate riposare la mousse per almeno 4 ore.













LA CUTIZZA (Lago di Como)



INGREDIENTI: (per 4 persone)

  • 200 gr di farina bianca
  • un bicchiere di latte
  • olio per friggere 
  • zucchero vanigliato
  • 3 uova
  • un limone
  • sale






DIFFICOLTÀ: molto bassa


PREPARAZIONE: 

Rompere in una ciotola le uova intere, sbatterle unendo prima la farina, poi il latte, il sale e la scorza di limone grattugiata; lavorare molto bene il composto.

Preparare una pentola con un po' d'olio, quand'è caldo versare l'impasto e cuocerlo da entrambe le parti.

Servirla ben calda e zuccherata.

















sabato 4 luglio 2015

RISOTTO CON FILETTI DI PESCE PERSICO (Lago di Como)









INGREDIENTI: (per 6 persone)


  • 24 filetti di pesce persico
  • 100 gr di burro
  • due cucchiai di farina bianca
  • pan grattato
  • 12 foglie di salvia
  • 500 gr di riso
  • 1 lt e mezzo di brodo bollente
  • una cipolla piccola
  • ½ bicchiere di vino bianco secco

DIFFICOLTÀ: bassa


PREPARAZIONE: 

Preparare un normale risotto tritando finemente la cipolla e rosolandola col burro (50 gr) in una casseruola. 

Aggiungere il riso e mescolare; quando è ben caldo versarvi il vino bianco e lasciar evaporare sempre rimestando. Aggiungere il brodo bollente e lasciar cuocere.

Nel frattempo mettere in una padella il burro restante e aggiungere le foglie di salvia.

Mettere la farina in un piatto insieme al pangrattato, infarinare bene i filetti di persico e metterli in padella uno per volta; appena dorati estrarli e tenerli in caldo.

Girare il riso, controllare il sapore e la cottura, aggiungere eventuale brodo, pepe e sale quanto basta.

Appena cotto versare il riso in un piatto di portata caldo e deporvi i filetti.

Riscaldare il burro con la salvia e versarlo sopra.


vino consigliato: Franciacorta bianco


VARIANTI: in alcuni paesi del Lario il riso viene semplicemente bollito e insaporito con il burro e la salvia nei quali è stato cucinato il pesce persico in modo da aggiungere al condimento i granellini di pane abbrustolito rimasti sul fondo.









sabato 27 giugno 2015

FASOLADA (Grecia)



la Fasolada è un altro piatto tradizionale della cucina greca: è una zuppa di fagioli preparata o con i pomodori (nella variante rossa) o con il succo di limone (nella variante bianca) e servita con la Feta (tranne nella Quaresima poichè nella religioe ortodossa no si mangia latte, formaggio, uova e carne).










INGREDIENTI (per 6 persone):

  • 500 gr di fagioli cannelini secchi
  • 2 carote medie
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 foglia di alloro
  • 450 gr di pomodori pelati (freschi o in scatola)
  • 1 piccolo peperone verde
  • olio
  • sale
  • santoreggia o prezzemolo



PREPARAZIONE:

Mettete a bagno i fagioli per 6 ore cambiando l'acqua una o due volte, poi scolarli.

Tritate la cipolla, mondate e affettate le carote e il sedano, passate il pomodoro nel passaverdura, infine tagliate a pezzetti il peperone.

In una pentola a pressione versate abbondante olio d'oliva e mettetevi la cipolla. Quando è diventata trasparente aggiungete il pomodoro, tutte le verdure preparate e i fagioli, fatele insaporire e salare. 

Versarvi sopra un litro d'acqua bollente e portare a ebollizione. Mettete il coperchio sulla pentola a pressione e al fischio ridurre la fiamma e proseguire la cottura per un' ora.

Servite la zuppa calda.




















MOUSSAKA' (Grecia)




La moussakà è una specialità greca a base di carne d' agnello, melanzane, formaggio e besciamella.
La storia narra che siano stati i Turchi o gli Arabi ad introdurre questo piatto nella cucina tradizionale greca. E' un piatto unico molto sostanzioso, nutriente e calorico, quindi è consigliabile acompagnarlo con delllo yogurt greco o una leggera insalata.
Esistono diverse versioni di questa ricetta che variano leggermente tra loro; noi abbiamo deciso di proporvene una che prevede un strato di base di patate lesse su cui adagiare poi uno strato di melanzane. In alcuni casi gli strati iniziano con le sole melanzane, oppure esiste una versione vegetariana che prevede al posto della carne uno strato di farcitura composto da zucchine.









INGREDIENTI:
  • 400ml di besciamella
  • 400 gr di carne d'agnello
  • due melanzane
  • 3 patate
  • parmiginano grattugiato
  • 200 ml di passata di pomodoro
  • mezzo bicchiere di vino rosso
  • aglio
  • cipolla
  • sale
  • olio per friggere
  • olio extravergine d'oliva
  • burro per la teglia


PREPARAZIONE:

Dopo aver lavato e sbucciato le melannzane, tagliatele a fettine di circa mezzo centimetro e sistematele in uno scolapasta cospargendole di sale (preferibilmente grosso).

Mettetevi sopra un piatto capovolto con un peso in modo da schiacciare le melanzane (va bene anche una brocca piena d'acqua) e lasciate espellere il loro liquido per circa mezz'ora.
Dopodichè sciaquatele, strizzatele (senza romperle) e friggetele con uno spicchio d'aglio.

Nel frattempo fate soffriggere in un tegame della cipolla con olio d'oliva e aggiungete la carne macinata. Lasciate rosolare per qualche minuto, aggiungete il vino, la passata di pomodoro ed il sale. Lasciate cuocere il tutto per una ventina di minuti.

Lavate e sbucciate le patate, tagliate a fettine di mezzo centimetro e fatele sbollentare per un paio di minuti.

Infine imburrate un tegame, stendete uno strato di melanzane e poi versateci sopra la carne tritata e le patate con un po' di sale. Come ultimo strato versate la besciamella e il parmigiano grattuggiato.

Cuocete in forno preriscaldato a 180° fino a che la superficie non risulterà dorata.
                                                  
                                                      Buon appetito!






martedì 2 giugno 2015

I MISSOLTINI - piatto tipico del lago di Como




  




INGREDIENTI: (per 6 persone)
  • 12 missoltini
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finissimo
  • 6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 6 cucchiai d'aceto
  • una piccola polenta o 6 fette di polenta abbrustolita

DIFFICOLTÀ: media


PREPARAZIONE:

Predisporre una polenta per sei persone e quando è quasi cotta preparare i missoltini battendoli delicatamente con il pestacarne per  appiattirli.

Posizionarli su una griglia di brace a legna o di pietra lavica sufficientemente calda. Se si utilizza una piastra, deve essere molto inclinata per evitare che il missoltino cuocia nel proprio olio, il quale deve invece bruciare ed evaporare.

La grigliatura del missoltino è breve, non deve bruciare, né essiccare troppo perché la carne deve conservarsi rossa e morbida, senza diventare legnosa.

Appena cotti si puliscono con un coltello da eventuali scaglie della pelle, si depongono nel piatto di portata, si cospargono di prezzemolo e si irrorano con l'aceto e poi con l'olio.

Si accompagnano infine con la polenta fumante che dà a questo piatto la necessaria morbidezza e che riduce il forte sapore salato e dell'aceto.




Varianti: in alcune ricette si consiglia di lasciarli nel piatto di portata almeno un'ora per assorbire meglio il condimento, ma secondo la tradizione si devono mangiare caldi con la polenta fumante.

Curiosità: i missoltini sono agoni pescati nel mese di maggio, periodo in cui questi pesci cercano le acque limpide dei fondali sassosi per deporre le loro uova. Gli agoni prescelti per diventare missoltini vengono essiccati al sole e poi pressati a strati con foglie d'alloro nella "missulta". Vengono poi conservati per alcuni mesi, chiusi con un coperchio di legno pressato da pesi, affinché producano l'olio che contribuisce alla loro conservazione.